Tutti pazzi per il cornhole!
Negli ultimi tempi c’è un crescente passaparola in rete intorno ad uno sport fino ad ora non conosciutissimo nel nostro Paese, ma molto diffuso in America, che sta conoscendo ora un rapido sviluppo.
Si tratta del Cornhole, un gioco a squadre in cui si lanciano sacchetti di stoffa riempiti di mais su una piattaforma in legno, su cui viene praticato un foro di circa 15 cm.
Si racconta che questa disciplina sia nata in Germania, quando, nel 1325, Mathias Kuepermann, mobiliere, osservando alcuni bambini lanciare pietre in una buca per divertimento, decide di apportare modifiche al gioco, rendendolo così meno pericoloso. La disponibilità di grano della sua regione gli diede l’idea di riempire così i sacchetti, che in America, poi diventarono pieni di mais.
I giocatori, da 2 a quattro, lanciano 4 sacchetti a testa sulla piattaforma distante 10 metri. Se si centra la buca si guadagnano 3 punti, 1 punto se il sacchetto rimane sulla piattaforma. Vince chi arriva per primo a 21 punti.
In Italia il Cornhole inizia a diffondersi nel 2007, nel 2008 nasce il primo Gruppo ufficiale italiano e nel 2009 si gioca il primo Campionato Italiano. Ma è solo recentemente che, grazie alla rete, il passaparola è diventato virale, per un gioco all’insegna del divertimento, ma che mette insieme anche abilità, precisione e coordinazione.
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